Una delle tante domande che mi pongo su di noi è..

“Una delle tante domande che mi pongo su di noi è: siamo sesso o siamo amore? Eppure differenze tra le due cose ci sono, eccome se ci sono. Tu fai sesso, non ti importa del tempo, non ti importa se la conosci da tanto o l’hai beccata nei corridoi di scuola il giorno precedente, non ti importa di nulla, ti lasci andare ai primi piaceri del toccarsi e puf. Nudi, tu e lei, su un letto, una scrivania, dove capita insomma. Vuoi fare in fretta quindi mandi al diavolo le buone maniere. Bruscamente glielo ficchi dentro. Se è vergine o no poco importa, come si suol dire ‘ogni buco è trincea’. Non ti importa se lei sta godendo, tu vuoi solo andare a fondo nel tuo di piacere e non appena lo raggiungi, ti alzi, vai al bagno, torni, ti rivesti, le dai una pacca promettendole di richiamarla e te ne vai. Ma quando tu fai l’amore con qualcuno è diverso. Lo fai innanzitutto con la persona che ami. Rispetti i suoi tempi, la ascolti, cerchi di capirla. Non è la prima che passa, lei è quella ragazza che ti stravolge la giornata, quella che ti fa innervosire in due secondi, ma con cui vorresti subito fare pace. Quella che ti fa stare in fissa la sera sotto le coperte, lei è la tua ragazza, quella che solo tu vuoi toccare, solo tu vuoi far star bene e quindi te li prendi volentieri i suoi giorni no e le sue lune storte. Lei è quella ragazza arrogante quanto basta ma sotto sotto un po’ romantica, che piano piano e involontariamente ti “addolcisce” e tu glielo lasci fare. Farete l’amore una sera. E quella sera avrete mangiato una pizza a casa o l’avrai portata fuori a fare aperitivo e lei sarà stata in bagno 3 ore per prepararsi, 3 ore in bagno per farsi bella per te. Poi tornerete a casa, guarderete un film strappa lacrime, sceglierá lei. E durante la visione tu la guarderai, ma forse concentrandoti meglio sul film una lacrima ti scenderá, così di nascosto ti coprirai il volto, poi le sposterai i capelli e delicatamente le darai dei piccoli baci sul collo, assaporando il suo profumo. Poi andrete a letto, vi sfiorerete, piano piano le sfilerai i vestiti, la bacerai lá dove si nascondono le sue fragilitá e stringendola forte a te le darai il coraggio di stare nuda, sopra di te. Ti spoglierá e nel momento in cui le sue mani fredde verranno a contatto con la tua pelle, sentirai un brivido percorrerti la schiena, la accompagnerai e piano entrerai dentro di lei. La guiderai. La vedrai gemere, sussultare, mordersi le labbra, godere. E tu lá, disteso sul letto, con lei che muovendosi delicatamente padroneggerá il tuo sesso, immobile a guardarla, così bella, così fragile. E quando finirete, si rannicchierá a pancia in giù sotto le coperte, vergognosa di un qualcosa che aspettava da tanto ma di cui ha sempre avuto timore; così ti avvicinerai, le accarezzerai la schiena e la stringerai forte vicino al tuo petto. I vostri cuori batteranno all’unisono insieme alle vostre anime. Le prenderai il volto tra le mani e noterai che stará piangendo, così la bacerai, e poi, uno nelle braccia dell’altra vi addormenterete.”

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