Sibixblog.it |Aforisimi e citazioni qui da noi.

Il Tradimento..

Tra gli innumerevoli triangoli amorosi raccontati dalla letteratura, ce n’è uno del tutto particolare. Si tratta della storia di “Jules e Jim” di Henri-Pierre Roché (Adelphi, 1994, romanzo dal quale Truffaut ha tratto il suo bellissimo film) nella quale le tematiche dell’amore a tre, della gelosia e del tradimento, in genere proposte come scabrose, morbose e legate a giudizi di valore, sono trattati in modo sottile, delicato e spontaneo. Dando una presentazione ampia e libera delle possibili forme dell’amore. Ma nella realtà le cose funzionano in modo diverso, perché è difficile accogliere questo insolito modo di vivere l’amore. In genere la coppia non ammette intrusioni, svaghi momentanei o intrighi sentimentali.

Sembra che si somiglino un po’ tutte le storie d’amore nelle quali avviene un tradimento. Ad un certo punto, a ciel sereno, arriva inaspettatamente nella coppia una terza persona e succede un disastro. Qualcosa si rompe, prendono vita le parti del traditore/tradito, ingannatore/ingannato. Il piano sul quale ci si limita a guardare le cose è sempre lo stesso, tra buono e cattivo. Eppure il tradimento, oltre ad essere visto come qualcosa di distruttivo e pericoloso, allo stesso tempo ha un che di intrigante e trasgressivo, anche un po’ provocatorio. Certo, molto dipende da quale parte ci collochiamo: dalla parte delle tradite o di quelle che tradiscono?
Più rara è invece la ricerca di un significato dentro la coppia. Perché se esiste un “tradimento”, esiste anche una relazione più o meno duratura, più o meno stabile, nata e sostenuta da un patto implicito, od esplicito come nel matrimonio, riguardo l’intimità, inclusa fedeltà sessuale ed emotiva. Un patto che in un qualche modo viene violato. Ma con una relazione extra, chi o cosa viene tradito? Il partner? La relazione? Il progetto di coppia? Noi stessi?
Tra le esperienze relative alla dimensione amorosa, il tradimento, il sospetto, il fantasma, la paura di essere delusi e ingannati, è sicuramente tra le più penose. Anche vincoli d’amore potenti e apparentemente indistruttibili hanno spesso a che fare con gelosie, vendette, tradimenti.
L’esperienza dell’infedeltà assume per ognuno una valenza personale, oltre che culturale, legata ai propri modi di pensare e di vivere la coppia e se stessi. Sono innegabili comunque i vissuti profondi che in genere va a smuovere, anche se non se ne vuole prendere coscienza: di abbandono; di perdita; di rabbia per chi lo subisce; spesso di colpa e di disorientamento anche per chi lo conduce.

In una analisi della coppia il tradimento dice qualcosa di più. Che si è rotto uno schema di continuità, che poteva essere rassicurante ma non costruttivo. Che non è mai un evento inaspettato e inspiegabile perché si inserisce in rapporti con fratture manifeste o nascoste, dove ci sono comunque dei vuoti che si cerca di riempire con qualcosa che viene da fuori: un’altra persona, un lavoro, un altro figlio, una nuova passione. Ci dà indicazioni sul fatto che forse nessuno in quella coppia è presente al rapporto e, allo stesso tempo, non è in grado di rimanere da solo. Sono due partner che restano accanto, però non sono insieme, che possono anche mantenere un’attività sessuale ma non si entusiasmano più, si sono persi, non c’è più piacere nel trovarsi, parlarsi e ascoltarsi. Non si emozionano più.